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24/02/2025
News
24/02/2025
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: AVVISO MANUTENZIONE PROGRAMMATA
24/02/2025 - Si avvisano gli utenti che il giorno 26 Marzo 2025 dalle ore 20:00 fino alle ore 08:00 del 27 Marzo 2025 potrebbe verificarsi la temporanea irraggiungibilità della piattaforma a causa di attività di aggiornamento infrastrutturali volte a migliorare le prestazioni di sistema.Ci scusiamo per il disagio....
24/02/2025 - Si avvisano gli utenti che il giorno 26 Marzo 2025 dalle ore 20:00 fino alle ore 08:00 del 27 Marzo 2025 potrebbe verificarsi la temporanea irraggiungibilità della piattaforma a causa di attività di aggiornamento infrastrutturali volte a migliorare le prestazioni di sistema.Ci scusiamo per il disagio....
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09/03/2025 12:00
Deadline
Active tenders
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI LOCALI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI RODDI DA DESTINARE AD ESERCIZIO SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE E IMPIANTI SPORTIVI
Negoziata
Servizi
09/03/2025 12:00
Deadline
Deadline 09/03/2025 12:00
Regulatory updates
Autorizzazioni ai fini dell’approvazione del PFTE nella finanza di progetto: contrasto...
Secondo il MIT (Parere MIT N. 3245 27/02/2025) il soggetto promotore deve farsi carico della redazione degli elaborati progettuali necessari per la richiesta di autorizzazione paesaggistica, il cui costo fa parte dell’investimento di progetto, la quale di norma va richiesta prima dell’approvazione del PFTE. [[CASESTUDY]] Secondo il T.A.R. Liguria, espressosi solo un paio di giorni prima del MIT (cfr. questo articolo), l’art. 41 del D.lgs n. 36 del 2023 richiede che la progettazione sia “volta ad assicurare” la conformità dell’opera ai vincoli ed ai piani esistenti, ossia che contenga gli elementi per conseguirla, tanto è vero che il comma 6 di detta norma precisa che il progetto di fattibilità “contiene tutti gli elementi necessari per il rilascio delle autorizzazioni e approvazioni prescritte”&nb...
Secondo il MIT (Parere MIT N. 3245 27/02/2025) il soggetto promotore deve farsi carico della redazione degli elaborati progettuali necessari per la richiesta di autorizzazione paesaggistica, il cui costo fa parte dell’investimento di progetto, la quale di norma va richiesta prima dell’approvazione del PFTE. [[CASESTUDY]] Secondo il T.A.R. Liguria, espressosi solo un paio di giorni prima del MIT (cfr. questo articolo), l’art. 41 del D.lgs n. 36 del 2023 richiede che la progettazione sia “volta ad assicurare” la conformità dell’opera ai vincoli ed ai piani esistenti, ossia che contenga gli elementi per conseguirla, tanto è vero che il comma 6 di detta norma precisa che il progetto di fattibilità “contiene tutti gli elementi necessari per il rilascio delle autorizzazioni e approvazioni prescritte”&nb...
Se il ribasso offerto dall’operatore economico implica la riduzione dei costi della...
Secondo la ricorrente, la stazione appaltante avrebbe dovuto rilevare l’anomalia di un costo orario inferiore a quello determinato in applicazione della tabella approvata dal Ministero del Lavoro con Decreto Direttoriale n. 52 del 27 settembre 2023, fermo restando il significativo scostamento del costo del personale indicato (181.160,00) anche rispetto al costo del personale posto a base di gara (196.800,00). Il Tar Sicilia accoglie il ricorso ribadendo che, laddove il ribasso offerto dall’operatore economico implichi la riduzione dei costi della manodopera stimati dalla stazione appaltante, l’offerta si presume anomala, fatta salva la possibilità del concorrente di dimostrarne ex art. 41, comma14° del D.lgs. n. 36/2023, la complessiva sostenibilità. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Sicilia, Catania, Sez. V, 28/02/2025, n. 786: 2.1 Il motivo è fondato solo in parte...
Secondo la ricorrente, la stazione appaltante avrebbe dovuto rilevare l’anomalia di un costo orario inferiore a quello determinato in applicazione della tabella approvata dal Ministero del Lavoro con Decreto Direttoriale n. 52 del 27 settembre 2023, fermo restando il significativo scostamento del costo del personale indicato (181.160,00) anche rispetto al costo del personale posto a base di gara (196.800,00). Il Tar Sicilia accoglie il ricorso ribadendo che, laddove il ribasso offerto dall’operatore economico implichi la riduzione dei costi della manodopera stimati dalla stazione appaltante, l’offerta si presume anomala, fatta salva la possibilità del concorrente di dimostrarne ex art. 41, comma14° del D.lgs. n. 36/2023, la complessiva sostenibilità. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Sicilia, Catania, Sez. V, 28/02/2025, n. 786: 2.1 Il motivo è fondato solo in parte...
Sull’immanente necessità di verificare i costi della manodopera, e sulla loro...
T.A.R. Piemonte I, 27 febbraio 2025, n. 339 Sulla necessaria verifica della manodopera, anche su offerte non anomale Nello specifico, è stato precisato, sotto la vigenza del vecchio codice ma con motivazioni ancora perfettamente attuali, che «in forza del combinato disposto degli artt. 108 comma 9 e 110 comma 5 lett. d) del d.lgs. n. 36/2023, al pari di quanto stabilivano gli artt. 95, comma 10, e 97, comma 5, lett. d) del d.lgs. n. 50/2016, prima dell’aggiudicazione le stazioni appaltanti devono verificare che il costo del personale non sia inferiore ai minimi salariali retributivi» (T.A.R. Campania, Napoli, sez. V, 7 novembre 2023, n. 6128). [[CASESTUDY]] A nostro avviso è corretto quanto viceversa afferma TAR Toscana, Sez. II, 23.04.2024, n. 493: “…l’art. 108 del nuovo Codice non reca più la necessità generalizzata di procedere alla verifica d’ufficio dei costi della ...
T.A.R. Piemonte I, 27 febbraio 2025, n. 339 Sulla necessaria verifica della manodopera, anche su offerte non anomale Nello specifico, è stato precisato, sotto la vigenza del vecchio codice ma con motivazioni ancora perfettamente attuali, che «in forza del combinato disposto degli artt. 108 comma 9 e 110 comma 5 lett. d) del d.lgs. n. 36/2023, al pari di quanto stabilivano gli artt. 95, comma 10, e 97, comma 5, lett. d) del d.lgs. n. 50/2016, prima dell’aggiudicazione le stazioni appaltanti devono verificare che il costo del personale non sia inferiore ai minimi salariali retributivi» (T.A.R. Campania, Napoli, sez. V, 7 novembre 2023, n. 6128). [[CASESTUDY]] A nostro avviso è corretto quanto viceversa afferma TAR Toscana, Sez. II, 23.04.2024, n. 493: “…l’art. 108 del nuovo Codice non reca più la necessità generalizzata di procedere alla verifica d’ufficio dei costi della ...
Policlinico Tor Vergata, insufficiente remunerazione prevista per il servizio di...
Policlinico Tor Vergata, insufficiente la remunerazione prevista per il servizio di trasporto in ambulanza Nell’ambito di una procedura di affidamento di un servizio, la determinazione dell’importo da porre a base di gara e della stima dei costi della manodopera deve avvenire in maniera corretta quantificando tutti i costi che dovranno essere sostenuti dall’appaltatore per eseguire le prestazioni richieste a perfetta regola d’arte e quindi senza incorrere nel rischio di penali per ritardi o inadempimenti. È quanto viene precisato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con il Parere di precontenzioso n. 49 del 19 febbraio 2025, relativo a una gara per l’affidamento di quattro anni, da parte del Policlinico Tor Vergata di Roma, del Servizio di trasporto con ambulanza, gara di cui si chiede l’annullamento per le non corrette modalità di remunerazione che sono state previ...
Policlinico Tor Vergata, insufficiente la remunerazione prevista per il servizio di trasporto in ambulanza Nell’ambito di una procedura di affidamento di un servizio, la determinazione dell’importo da porre a base di gara e della stima dei costi della manodopera deve avvenire in maniera corretta quantificando tutti i costi che dovranno essere sostenuti dall’appaltatore per eseguire le prestazioni richieste a perfetta regola d’arte e quindi senza incorrere nel rischio di penali per ritardi o inadempimenti. È quanto viene precisato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con il Parere di precontenzioso n. 49 del 19 febbraio 2025, relativo a una gara per l’affidamento di quattro anni, da parte del Policlinico Tor Vergata di Roma, del Servizio di trasporto con ambulanza, gara di cui si chiede l’annullamento per le non corrette modalità di remunerazione che sono state previ...
Il principio di equivalenza è finalizzato ad evitare una irragionevole limitazione...
Nel respingere il ricorso, il Tar Lazio ricorda come il principio di equivalenza sia finalizzato ad evitare una irragionevole limitazione del confronto competitivo fra gli operatori economici, precludendo l’ammissibilità di offerte aventi oggetto sostanzialmente corrispondente a quello richiesto e tuttavia formalmente privo della specifica prescritta: “le caratteristiche minime stabilite nella documentazione di gara non debbono intendersi come vincolanti nel quomodo, ma soltanto quoad effectum, nel senso che le offerte sono ritenute rispettose della suddetta lex specialis laddove siano, comunque, capaci di conseguire il fine ultimo dell’affidamento (cfr. ex multis, Consiglio di Stato, sez. III: n. 7558 del 30 agosto 2022 e n. 8189 del 6 settembre 2023, n. 8189)” (Cons. Stato, Sez. III, 1.2.2024, n. 1019). [[CASESTUDY]] Questo quanto ricordato da Tar Lazio, Roma, Sez. I bis, 2...
Nel respingere il ricorso, il Tar Lazio ricorda come il principio di equivalenza sia finalizzato ad evitare una irragionevole limitazione del confronto competitivo fra gli operatori economici, precludendo l’ammissibilità di offerte aventi oggetto sostanzialmente corrispondente a quello richiesto e tuttavia formalmente privo della specifica prescritta: “le caratteristiche minime stabilite nella documentazione di gara non debbono intendersi come vincolanti nel quomodo, ma soltanto quoad effectum, nel senso che le offerte sono ritenute rispettose della suddetta lex specialis laddove siano, comunque, capaci di conseguire il fine ultimo dell’affidamento (cfr. ex multis, Consiglio di Stato, sez. III: n. 7558 del 30 agosto 2022 e n. 8189 del 6 settembre 2023, n. 8189)” (Cons. Stato, Sez. III, 1.2.2024, n. 1019). [[CASESTUDY]] Questo quanto ricordato da Tar Lazio, Roma, Sez. I bis, 2...
Offerta tecnica non sottoscritta dalla mandante: nessuna esclusione nel caso in cui...
Secondo la ricorrente il raggruppamento aggiudicatario avrebbe dovuto essere escluso dalla gara per la mancata sottoscrizione, da parte della mandante, dell’offerta tecnica. Tuttavia, la documentazione amministrativa risultava sottoscritta da entrambi i componenti il RTI. L’offerta economica e l’impegno a costituire il raggruppamento sono stati sottoscritti da entrambi i componenti. La polizza fideiussoria è corretta ed il sopralluogo è stato effettuato da entrambi i componenti il RTI. [[CASESTUDY]] In primo grado il Tar aveva stabilito che il complesso della documentazione effettivamente sottoscritta da entrambi i concorrenti rendeva imputabile anche alla mandante l’offerta presentata. Il Consiglio di Stato conferma il primo grado evidenziando come l’applicazione dei principi introdotti dal d.lgs. n. 36 del 2023, autorizzi le stazioni appa...
Secondo la ricorrente il raggruppamento aggiudicatario avrebbe dovuto essere escluso dalla gara per la mancata sottoscrizione, da parte della mandante, dell’offerta tecnica. Tuttavia, la documentazione amministrativa risultava sottoscritta da entrambi i componenti il RTI. L’offerta economica e l’impegno a costituire il raggruppamento sono stati sottoscritti da entrambi i componenti. La polizza fideiussoria è corretta ed il sopralluogo è stato effettuato da entrambi i componenti il RTI. [[CASESTUDY]] In primo grado il Tar aveva stabilito che il complesso della documentazione effettivamente sottoscritta da entrambi i concorrenti rendeva imputabile anche alla mandante l’offerta presentata. Il Consiglio di Stato conferma il primo grado evidenziando come l’applicazione dei principi introdotti dal d.lgs. n. 36 del 2023, autorizzi le stazioni appa...
MIT: Attivazione soccorso istruttorio manifestazione di interesse
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3066 ha risposto al seguente quesito: In seguito ad una manifestazione di interesse pubblicata su una piattaforma digitale, il Rup ha verificato le richieste pervenute e ha constatato che un operatore economico ha allegato solo il modello vuoto fornito dalla S.A. senza nessun riferimento né riguardante il legale rappresentante e né la società per cui intende concorrere alla successiva fase di gara negoziata senza bando. Tale modello risulta firmato digitalmente da xxx ma senza indicazioni di quale ruolo rivesta e senza nessuna dichiarazione di possesso requisiti. In seguito alla verifica, il Rup decide di escludere l'operatore dalla successiva fase di gara e ne da comunicazione a mezzo pec. Il soggetto risponde e chiede l'attivazione del soccorso istruttorio ai sensi dell'art. 101 del c...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3066 ha risposto al seguente quesito: In seguito ad una manifestazione di interesse pubblicata su una piattaforma digitale, il Rup ha verificato le richieste pervenute e ha constatato che un operatore economico ha allegato solo il modello vuoto fornito dalla S.A. senza nessun riferimento né riguardante il legale rappresentante e né la società per cui intende concorrere alla successiva fase di gara negoziata senza bando. Tale modello risulta firmato digitalmente da xxx ma senza indicazioni di quale ruolo rivesta e senza nessuna dichiarazione di possesso requisiti. In seguito alla verifica, il Rup decide di escludere l'operatore dalla successiva fase di gara e ne da comunicazione a mezzo pec. Il soggetto risponde e chiede l'attivazione del soccorso istruttorio ai sensi dell'art. 101 del c...
Gestione degli appalti, al via l'indagine Rup 2025
Gestione degli appalti, al via l'indagine Rup 2025. Questionario online per i Responsabili Unici del Progetto attivo fino al 12 marzo 2025 Quali sono le principali criticità che vengono riscontrate per ciascuna fase del procedimento? Quali le competenze possedute e quelle necessarie per lo svolgimento delle proprie attività? È per rispondere in particolare a questi interrogativi che prende il via oggi, 26 febbraio 2025, lo svolgimento dell'"Indagine Rup 2025", volta a raccogliere indicazioni da parte dei Responsabili Unici del Progetto italiani in merito alla gestione degli appalti e delle concessioni di lavori pubblici, forniture e servizi e all’attuazione degli interventi, anche alla luce delle innovazioni introdotte dal cosiddetto correttivo (d.lgs. n. 209/2024) al Codice degli appalti. L’indagine è condotta nell'ambito dell'Osservatorio Nazionale Rup, istituito all’interno ...
Gestione degli appalti, al via l'indagine Rup 2025. Questionario online per i Responsabili Unici del Progetto attivo fino al 12 marzo 2025 Quali sono le principali criticità che vengono riscontrate per ciascuna fase del procedimento? Quali le competenze possedute e quelle necessarie per lo svolgimento delle proprie attività? È per rispondere in particolare a questi interrogativi che prende il via oggi, 26 febbraio 2025, lo svolgimento dell'"Indagine Rup 2025", volta a raccogliere indicazioni da parte dei Responsabili Unici del Progetto italiani in merito alla gestione degli appalti e delle concessioni di lavori pubblici, forniture e servizi e all’attuazione degli interventi, anche alla luce delle innovazioni introdotte dal cosiddetto correttivo (d.lgs. n. 209/2024) al Codice degli appalti. L’indagine è condotta nell'ambito dell'Osservatorio Nazionale Rup, istituito all’interno ...
Principio di rotazione dei commissari di gara
La ricorrente lamenta la violazione e/o falsa applicazione dell’art. 93, comma 3, del d.lgs. n. 36/2023, della Direttiva 2014/24/UE, del principio di rotazione nella nomina dei commissari, l’eccesso di potere per omessa rotazione, manifesta violazione dei principi di logicità, ragionevolezza dell’azione amministrativa, difetto di motivazione. Con tale censura la ricorrente, ha contestato la decisione dell’Amministrazione di non applicare il principio di rotazione nella scelta del commissario esterno della Stazione appaltante, individuato nel geometra Pinco Pallo, responsabile dell’area tecnica del Comune di Alfa, che nello stesso periodo ha partecipato quale commissario anche all’analoga procedura bandita dal Comune di Beta. [[CASESTUDY]] T.A.R. Sardegna, II, 25 febbraio 2025, n. 153 ritiene (ovviamente) il ricorso infondato, ritenedo sufficiente osservare come tale princ...
La ricorrente lamenta la violazione e/o falsa applicazione dell’art. 93, comma 3, del d.lgs. n. 36/2023, della Direttiva 2014/24/UE, del principio di rotazione nella nomina dei commissari, l’eccesso di potere per omessa rotazione, manifesta violazione dei principi di logicità, ragionevolezza dell’azione amministrativa, difetto di motivazione. Con tale censura la ricorrente, ha contestato la decisione dell’Amministrazione di non applicare il principio di rotazione nella scelta del commissario esterno della Stazione appaltante, individuato nel geometra Pinco Pallo, responsabile dell’area tecnica del Comune di Alfa, che nello stesso periodo ha partecipato quale commissario anche all’analoga procedura bandita dal Comune di Beta. [[CASESTUDY]] T.A.R. Sardegna, II, 25 febbraio 2025, n. 153 ritiene (ovviamente) il ricorso infondato, ritenedo sufficiente osservare come tale princ...
Sul divieto di lavoro autonomo occasionale negli appalti e sulla distinzione tra...
Rinviando alla lettura integrale della complessa vicenda connessa alla congruità dei costi della manodopera nel settore delle indagini statistiche d, Cons. Stato, V, 24 febbraio 2025, n. 1514 analizza una interessante quaestio iuris che attiene alla distinzione tra lavoro autonomo e lavoro c.d. parasubordinato. [[CASESTUDY]] Il Collegio: in primo luogo ci rammenta che l’art. 54 bis del d.l. 24 aprile 2017, n. 50, convertito dalla legge 21 giugno 2017 n. 96 – vieta il ricorso alle prestazioni occasionali nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere e servizi. in secondo luogo precisa che nel caso scrutinato non rileva la distinzione tra lavoro autonomo e lavoro subordinato (per la quale rinvia a Cons. Stato, V, 24 gennaio 2023, n. 783), in terzo luogo indaga la differenza tra lavoro autonomo e parasubordinato, ritienendo che quust’ultimo è pur sempre una forma di la...
Rinviando alla lettura integrale della complessa vicenda connessa alla congruità dei costi della manodopera nel settore delle indagini statistiche d, Cons. Stato, V, 24 febbraio 2025, n. 1514 analizza una interessante quaestio iuris che attiene alla distinzione tra lavoro autonomo e lavoro c.d. parasubordinato. [[CASESTUDY]] Il Collegio: in primo luogo ci rammenta che l’art. 54 bis del d.l. 24 aprile 2017, n. 50, convertito dalla legge 21 giugno 2017 n. 96 – vieta il ricorso alle prestazioni occasionali nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere e servizi. in secondo luogo precisa che nel caso scrutinato non rileva la distinzione tra lavoro autonomo e lavoro subordinato (per la quale rinvia a Cons. Stato, V, 24 gennaio 2023, n. 783), in terzo luogo indaga la differenza tra lavoro autonomo e parasubordinato, ritienendo che quust’ultimo è pur sempre una forma di la...
E- Procurement: rinnovo certificazione di componente di piattaforma
Le modalità operative per il mantenimento della certificazione di componente di piattaforma. La certificazione rilasciata da AgID per il componente di piattaforme di approvvigionamento digitale ha durata pari a un anno, secondo quanto previsto dal paragrafo 3.3.1 dello Schema operativo di cui alle vigenti Regole Tecniche “Requisiti tecnici e modalità di certificazione delle Piattaforme di approvvigionamento digitale” (Determinazione AgID n. 137 del 1° giugno 2023). [[CASESTUDY]] Si rammenta che la disciplina prevista dal paragrafo 3.3.2 “Certificazioni di terza parte” del suddetto Schema operativo non si applica fino al 31 dicembre 2025 ai sensi di quanto disposto dall’articolo 12, comma 16-quater del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19. Al fine di garantire il buon funzionamento delle piattaforme di approvvigionamento digitale e nelle more della pubblicazione delle nu...
Le modalità operative per il mantenimento della certificazione di componente di piattaforma. La certificazione rilasciata da AgID per il componente di piattaforme di approvvigionamento digitale ha durata pari a un anno, secondo quanto previsto dal paragrafo 3.3.1 dello Schema operativo di cui alle vigenti Regole Tecniche “Requisiti tecnici e modalità di certificazione delle Piattaforme di approvvigionamento digitale” (Determinazione AgID n. 137 del 1° giugno 2023). [[CASESTUDY]] Si rammenta che la disciplina prevista dal paragrafo 3.3.2 “Certificazioni di terza parte” del suddetto Schema operativo non si applica fino al 31 dicembre 2025 ai sensi di quanto disposto dall’articolo 12, comma 16-quater del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19. Al fine di garantire il buon funzionamento delle piattaforme di approvvigionamento digitale e nelle more della pubblicazione delle nu...
L’omissione da parte della stazione appaltante del costo della manodopera di cui...
La ricorrente impugnava, in via subordinata, la legge di gara, deducendone l’illegittimità per violazione dell’art. 41 comma 14 D. Lgs. 36/2023, in relazione all’omessa indicazione dei costi della manodopera e della sicurezza. In effetti era stata omessa tale specificazione. Tuttavia, questa circostanza, secondo il Tar non può condurre all’annullamento della lex specialis, né all’esclusione dell’offerta della controinteressata, come sancito da TAR Lombardia, Milano, I, 5 luglio 2024 n. 2077. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Tar Toscana, Sez. II, 24/02/2025, n. 292: Nella presente fattispecie, l’omessa indicazione del costo della manodopera nella legge di gara non ha in alcun modo inciso sull’espletamento della procedura selettiva, atteso che entrambe le ditte concorrenti hanno potuto formulare la propria offerta, e hanno individuato separatamente i costi da so...
La ricorrente impugnava, in via subordinata, la legge di gara, deducendone l’illegittimità per violazione dell’art. 41 comma 14 D. Lgs. 36/2023, in relazione all’omessa indicazione dei costi della manodopera e della sicurezza. In effetti era stata omessa tale specificazione. Tuttavia, questa circostanza, secondo il Tar non può condurre all’annullamento della lex specialis, né all’esclusione dell’offerta della controinteressata, come sancito da TAR Lombardia, Milano, I, 5 luglio 2024 n. 2077. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Tar Toscana, Sez. II, 24/02/2025, n. 292: Nella presente fattispecie, l’omessa indicazione del costo della manodopera nella legge di gara non ha in alcun modo inciso sull’espletamento della procedura selettiva, atteso che entrambe le ditte concorrenti hanno potuto formulare la propria offerta, e hanno individuato separatamente i costi da so...